“Un anno di OPGR, Osservatorio PNRR e Giubileo Roma”

“Un anno di OPGR, Osservatorio PNRR e Giubileo Roma”

Il 25 gennaio 2023 Ance Roma – ACER lanciava il primo “Osservatorio Pnrr e Giubileo Roma”, realizzato con il contributo scientifico di OReP, Osservatorio Recovery Plan promosso dal Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Tor Vergata e Fondazione Promo PA. Uno strumento che consente di monitorare le opere in via di realizzazione a Roma, Città metropolitana (nel caso del Pnrr) e Lazio (nel caso del Giubileo) e finanziate con fondi Pnrr e Giubileo. In questo anno, l’Osservatorio ha dovuto fare i conti con la prima grande difficoltà segnalata dalle stesse amministrazioni pubbliche: disporre di dati completi e aggiornati in tempo reale. Incrociando le banche dati disponibili, comunque, è stato possibile tracciare un quadro che fotografa la situazione al 31 dicembre 2023. Un quadro fatto di luci e ombre presentato oggi dall’Associazione dei costruttori romani nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma.

PNRR – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza annovera, sul territorio di Roma e Città metropolitana, 1907 progetti per un importo di 3,4 miliardi di euro. Fino al 31 dicembre 2023 – tenendo a mente che per l’attuazione di un progetto possono essere necessarie più gare – sono state avviate 4381 procedure di gara per servizi di progettazione e lavori per un importo di 2,5 miliardi di euro. La percentuale di cantieri aperti è pari al 22,1 per cento, mentre i lavori conclusi sono l’11,1 per cento del totale. Per oltre la metà dei lavori – il 53,9 per cento – le gare sono in corso: tutto questo è segno di un’accelerazione che si sta imprimendo al Pnrr. 

GIUBILEO – Sul fronte giubilare, l’Osservatorio monitora i progetti a Roma e nel Lazio: sono 35, infatti, i Comuni della regione – distribuiti tra le province di Roma, Frosinone e Viterbo – coinvolti nel Piano. Su 518 progetti complessivi finanziati con 3,3 miliardi di euro (comprensivi degli interventi del DPCM 8 giugno 2023 e di tutti i progetti del Programma Roma Caput Mundi), al 31 dicembre 2023 sono 348 le procedure di gara per servizi di progettazione e lavori avviate – tenendo a mente che in molti casi una pluralità di progetti è stata accorpata in un’unica gara – per un importo di 1,6 miliardi di euro, pari al 48,4 per cento delle risorse assegnate. A fronte, però, di una percentuale di risorse assegnate pari a quasi la metà del totale, solo lo 0,6 per cento dei lavori risulta concluso e la maggior parte – il 77,2 per cento – è ancora in fase di progettazione.  

«I dati dell’Osservatorio ci dicono che la macchina del Giubileo e del Pnrr si è messa in moto. Le scadenze del 2025 e del 2026 non sono lontane ma gli obiettivi sono ancora raggiungibili: è giunto il momento di accelerare per restituire ai cittadini e ai pellegrini una città più bella e più efficiente. Le sfide sono molteplici e complesse: Pnrr e Giubileo portano alla città una quantità di risorse mai viste prima, ma sono legate a eventi e contesti straordinari. Vorremmo invece che una grande Capitale come Roma ricevesse un ordinario e adeguato apporto di fondi e si dotasse di personale sufficiente per supportare la macchina pubblica e dare concretezza a norme e progetti. In questo modo, la profonda trasformazione innescata dal Giubileo e dal Pnrr si tradurrebbe in azione e manutenzione quotidiana della città. Le nostre imprese sono fiduciose che questo cambiamento sia possibile e possa condurre ai risultati attesi». A dirlo Antonio Ciucci, Presidente di Ance Roma – ACER.

«Ci auguriamo che la ridefinizione del Piano e il nuovo decreto Pnrr 4 in uscita nei prossimi giorni possa accelerare la realizzazione delle opere e l’attivazione della spesa che a livello nazionale, almeno dai dati ad oggi disponibili, si attesta sui 40 miliardi, poco più della metà del valore delle 4 rate che ci sono state pagate fino ad oggi (circa 77 miliardi senza considerare le anticipazioni ricevute per il Pnrr e il REPowerEU). Roma e la sua area metropolitana sono, come il resto del Paese, a metà del guado e in una fase decisiva per l’attuazione, con quasi 7 miliardi da spendere tra Pnrr e Giubileo nei prossimi 2 anni e mezzo, circa il 60 per cento delle risorse già messe a terra e ancora ben pochi lavori conclusi». Così Gustavo Piga, professore ordinario di Economia politica all’Università di Tor Vergata e co-fondatore di OReP.