IN ARRIVO ULTERIORI SEMPLIFICAZIONI PER LE OPERE DEL GIUBILEO

IN ARRIVO ULTERIORI SEMPLIFICAZIONI PER LE OPERE DEL GIUBILEO

Entro due anni si dovranno finire nel Lazio 87 opere «essenziali e indifferibili» del valore di 1,8 miliardi. Un miliardo di queste risorse riguarda i fondi giubilari, a cui il secondo Dpcm atteso dopo Pasqua dovrebbe aggiungere altri 88 interventi (40 in più rispetto alla previsione iniziale, per un totale complessivo di 175 opere) per circa 300 milioni. A queste cifre occorre aggiungere i 500 milioni dell’investimento Roma Caput Mundi per 238 siti archeologici e culturali: le gare bandite da Invitalia scadono il 19 aprile.

Per queste ragioni è in arrivo un nuovo pacchetto di semplificazioni che servirà a mettere il turbo alle opere del Giubileo 2025. La strategia è quella della «progettazione universale» che mette fine al studio di fattibilità. Il Decreto Legge prevede, per le opere principali, dal sottovia alla riqualificazione della Stazione Termini e del piazzale antistante la basilica di San Giovanni, di affidare tramite le procedure negoziate previa consultazione di almeno cinque operatori.  La norma permette anche di contingentare i tempi per l’invio delle domande di partecipazione e per la presentazione delle offerte. Sarà inoltre possibile modificare il contratto nei «settori ordinari e speciali» senza nuovo affidamento per l’esecuzione di lavori supplementari non inclusi nell’appalto iniziale, purché il prezzo non ecceda il 50% del valore del contratto iniziale. Tutto purché si corra.