Relazione semestrale: le sfide nell’attuazione e le alternative di finanziamento

Relazione semestrale: le sfide nell’attuazione e le alternative di finanziamento

Dall’analisi dell’attuazione del PNRR emerge che sarà necessario rivedere e riscrivere il Piano stesso affinché possa essere rispettato. Nonostante il governo dichiari di non voler rinunciare a nessun dei 191,5 miliardi di euro messi a disposizione, la relazione evidenzia la necessità di rimodulare molti progetti e apportare modifiche all’impostazione del Piano. In caso contrario, la prossima rata, pari a 16 miliardi di euro per il primo semestre del 2023, sarà a rischio. La relazione segnala ritardi e difficoltà su almeno sei progetti chiave, tra cui le colonnine elettriche lungo le autostrade, l’assegnazione di appalti per creare posti in asili nido e scuole dell’infanzia, Cinecittà tra altri. L’attuazione del PNRR ha iniziato a mostrare segni di crisi sin dai primi mesi del 2022, principalmente a causa delle restrizioni nell’offerta e dell’accelerazione dei prezzi. Tuttavia, oltre a questi fattori esterni, i relatori ammettono anche problemi interni, come la carenza di personale e di competenze adeguate nel settore delle costruzioni. Un altro dato preoccupante è che per realizzazione di opere pubbliche è stato spesi solo l’8% dell’importo totale. La relazione sottolinea che per attuare il PNRR, gli enti comunali dovrebbero aumentare la spesa annuale. Tuttavia, le amministrazioni comunali si trovano di fronte a ostacoli difficilmente superabili nel breve termine, a causa della mancanza di risorse umane e delle carenze nelle competenze gestionali e tecniche. Nonostante le difficoltà, il governo conferma la volontà di presentare le proposte a Bruxelles entro agosto 2023. Gli interventi che non riusciranno a rispettare le scadenze del PNRR verranno beneficeranno di fondi alternativi, a partire dal Piano nazionale complementare. Altri interventi saranno finanziati attraverso la programmazione 2021-2027 dei Fondi strutturali e del Fondo Sviluppo e coesione.