Il nuovo volto di Roma: Dal turismo alle opere

Il nuovo volto di Roma: Dal turismo alle opere

La Città Eterna sta vivendo un periodo di rinascita senza precedenti, trainata dagli investimenti record che affluiscono da varie fonti, compreso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e altre risorse nazionali ed europee. Questo impulso sta catalizzando una serie di cambiamenti epocali, che vanno dal settore turistico alle opere infrastrutturali, definendo un nuovo volto per la capitale italiana.

Il turismo romano, già un pilastro fondamentale dell’economia locale, continua a crescere in modo significativo. Nel 2023, la città ha accolto ben 12 milioni di turisti, con un aumento del 36,6% nei viaggiatori stranieri solo nei primi nove mesi dell’anno rispetto all’anno precedente. Questo ha portato anche a un incremento del 39,5% della spesa turistica. Gli aeroporti romani hanno registrato un traffico di passeggeri internazionali senza precedenti, superando quelli di Milano, mentre il porto di Civitavecchia ha raggiunto livelli di traffico impressionanti, diventando il sesto porto più trafficato al mondo.

Ma non è solo il turismo a beneficiare degli investimenti. Le infrastrutture della città stanno ricevendo una spinta senza precedenti, con un finanziamento complessivo di 8,2 miliardi di euro, di cui 3,9 miliardi dedicati alla mobilità. Progetti che spaziano dalla riqualificazione delle periferie fino alle grandi opere stanno prendendo forma, promettendo di trasformare radicalmente il tessuto urbano e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Tuttavia, rimane una sfida importante nell’ambito abitativo, con un significativo numero di famiglie romane alla ricerca di alloggio, soprattutto per l’acquisto.

Roma non è solo una città di storia e cultura, ma anche un polo industriale di rilevanza europea. La sua capacità di generare profitto è impressionante, con un valore aggiunto che la posiziona dopo solo alcune delle principali capitali europee. Settori come il terziario e l’industria sono in continua crescita, e la città è sede di importanti gruppi industriali italiani, contribuendo alla sua competitività e attrattiva per gli investitori.

Infine, un rapporto recente ha evidenziato che l’attrattività principale di Roma rimane il suo ricco patrimonio storico-culturale. Tuttavia, si è suggerito di concentrarsi sulle aree periferiche della città per distribuire meglio il flusso turistico e migliorare l’esperienza complessiva dei visitatori. È evidente che c’è un consenso generale sulla necessità di accelerare il programma infrastrutturale e ridurre i tempi decisionali nel settore pubblico per migliorare ulteriormente la competitività della città.

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha accolto con entusiasmo questo periodo di trasformazione, sottolineando l’obiettivo di recuperare gli anni persi di stallo economico e sociale, e di creare una città più inclusiva ed efficiente. Con una visione audace e una serie di investimenti senza precedenti, Roma si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia millenaria.