Alla Sapienza due giorni di “kick-off meeting” sulla prima fase del progetto Rome Technopole

Alla Sapienza due giorni di “kick-off meeting” sulla prima fase del progetto Rome Technopole

Oltre un miliardo di euro di PNRR e fondi regionali saranno impiegati per realizzare il Rome Technopole, un centro di eccellenza situato a Pietralata, che vuole offrire opportunità a studenti, ricercatori e scienziati non solo di Roma e del Lazio, ma di tutta Italia e anche dell’Europa. Il progetto di 110 milioni di euro prevede la partecipazione di sei università di Roma e del Lazio (Tor Vergata, Roma Tre, Luiss, Tuscia, Cassino e il Campus Biomedico), i due enti locali principali, quattro enti di ricerca nazionali (CNR, Enea, INFN e ISS), Inail, la Camera di Commercio di Roma e venti aziende tra cui Leonardo, Acea, Aeroporti di Roma, Eni e Unicredit. Secondo le previsioni, in 5 anni ci sarà un raddoppio dei laureati in master nelle aree di specializzazione, un’intensificazione della collaborazione tra università, centri di ricerca e aziende, un potenziamento dei laboratori, 1.500 borse di studio biennali e 800 nuovi ricercatori e tecnologi assunti.